Novità su Ecobonus e Sismabonus nel DEF 2017

 

Il DEF (Documento di economia e finanza) approvato dal Consiglio dei Ministri il 23 Settembre 2017 (disponibile qui) va verso la riconferma delle detrazioni fiscali per le opere di ristrutturazione e riqualificazione energetica degli edifici (ecobonus e sismabonus). Ci saranno sicuramente alcune novità, così come anticipato dal Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti e dal Ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio.

Il D.L. n. 50/2017 prevede interventi finalizzati al rilancio economico e sociale del Paese, che si sviluppano su quattro direttrici prioritarie di intervento: i trasporti, il lavoro, il sostegno alle imprese e ai contribuenti, gli investimenti. Tra le misure di sostegno alla crescita, sono previste nuove disposizioni in materia di agevolazione e di incentivo per gli investimenti in ristrutturazione edilizia.

Saranno introdotte misure in favore della crescita attraverso l’incentivazione degli investimenti privati e il potenziamento di quelli pubblici, con il duplice obiettivo di supportare la competitività del Paese e stimolare la domanda aggregata, oltre a interventi per promuovere la crescita occupazionale in particolare dei giovani e sostenere i redditi delle famiglie più povere.

Sismabonus

Dovrebbero essere confermate le detrazioni del 50% per il sismabonus e le ristrutturazioni edilizie.

Il bonus per le ristrutturazioni edilizie al 50% con massimale di 96 mila euro dovrebbe essere riconfermato, con una probabile proroga pluriennale per stabilizzare tale misura. Per quanto riguarda i capannoni dovrebbe essere eliminato il riferimento all’unità immobiliare, portando il tetto dei 96 mila euro ogni 200 metri quadrati di terreno coperto.

La cessione del credito dovrebbe essere estesa alle Banche anche per quanto riguarda il Sismabonus.

Tra le novità in cantiere per la prossima Legge di Bilancio, Delrio ha proposto “la totale detraibilità della diagnosi sismica degli edifici” e di migliorare il fatto che chi non ha tasse da scaricare possa cedere il suo credito ad altri intermediari finanziari. Infine, si cercherà di unire sempre di più il bonus energetico a quello sismico in maniera da fare unici cantieri nei condomini.

Anche il bonus mobili dovrebbe essere prorogato. Ricordiamo che questo bonus riguarda la detrazione al 50% per le spese di acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe A+ o superiore, con un tetto di spesa di 10 mila euro.

Ecobonus

Il nuovo ecobonus va verso una rimodulazione delle detrazioni, favorendo maggiormente gli interventi più ecologici, ovvero a maggior risparmio energetico e minori emissioni. Probabile una riduzione dell’incentivo per i condomini.

Gli incentivi dovrebbero venire estesi

  • agli interventi di rimozione dell’amianto, introducendo una detrazione del 65% sostitutiva di quella attuale al 50% per le ristrutturazioni edilizie;
  • a lavori su giardini, balconi, tetti e altre aree scoperte.

Vedi anche:

Case antisismiche, aggiornata la guida sulle ristrutturazioni edilizie.

Ecobonus, la nuova guida dell’Agenzia delle Entrate

Fonti:

Ministero dell’economia e delle finanze

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

 

 

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